LA BORGATA CHE DANZA
Borgata Vecchia, Bellaria
dal 18 Mag 2018 al 20 Mag 2018
Da venerdì 18 a domenica 20 maggio torna a Bellaria Igea Marina la XXVI edizione di
La Borgata che Danza
Festival di strada di musiche della tradizione orale
Direzione artistica: Gualtiero Gori
Organizzazione
Comune di Bellaria Igea Marina – Servizio Attività e Beni Culturali
Programma
martedì 15 maggio
Palacongressi Bellaria Igea Marina, Via Uso, 1, dalle ore 9.00 alle ore 17.00
TRADIZIONI A SCUOLA
GIOVANI IN...FOLK!!! IX EDIZIONE
Rassegna dedicata al mondo della scuola ed alle giovani generazioni che apprendono le usanze e le tradizioni del proprio territorio. A cura dell’Associazione Fermento Etnico.
venerdì 18 maggio
Fabrica Cocktails e Cucina, Via Romea 9, ore 21.15
TRADERE, tradurre, tradire, trasmettere le tradizioni
NOTE DI VIAGGIO – IL MIO PERCORSO ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA TRADIZIONALE
Appunti e riflessioni sulla musica tradizionale scozzese e i suoi punti di contatto con quella dell’Emilia-Romagna. Un incontro di parole e musica con il violinista Valentino Tucci.
sabato 19 maggio
Casa Bernardi, Via Ionio 60
CEILIDH MUSIC - INTRODUZIONE AL VIOLINO SCOZZESE
Laboratorio tecnico-strumentale a cura di Valentino Tucci.
ore 10.00 prima parte, ore 15.00 seconda parte (ciascuna sezione è indipendente).
Iscrizioni entro il 17 maggio. Info tel. 0541 343746 - mail g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
Via Romea, ore 17.30
SHEKELESH, canti e balli popolari di Sicilia
e primipassi di alcune danze tradizionali siciliane
GIROTONDO, dalle ore 20.30 alle 23.30
Nelle osterie incontri in libertà con i gruppi: L’Uva Grisa, Dal Vangelo Secondo (Romagna); Shekelesh (Sicilia-Romagna); Organetti di Montalto (Marche-Romagna). I Musetta e Gli amici delle Valli piacentine, Lame da barba (Emilia).
BALLOINPIAZZA, Via Romea
ore 20.00 Organetti di Montalto
ore 21.00 Dal Vangelo Secondo
ore 22.30 I Musetta
ore 24.00
PARATA MUSICALE
Tutti i suonatori, a tempo di musica, si recano in corteo al Teatro Astra, percorrendo le vie Romea, Ionio, Tirreno, Paolo Guidi.
ore 00.30
Teatro Astra, viale P. Guidi 77/e
L’INSERENATA Canti d’amore notturni con i cantori di tutti i gruppi.
domenica 20 maggio
Biblioteca “Alfredo Panzini”, Via Paolo Guidi 108, ore 11.00
TRADERE, tradurre, tradire, trasmettere le tradizioni
I CORI D’OSTERIA NELLE MONTAGNE PIACENTINE:
Esercitazioni di canto con il gruppo spontaneo Gli Amici delle Valli.
Casa Bernardi, Via Ionio 60, ore 15.00
CEILIDH MUSIC - INTRODUZIONE AL VIOLINO SCOZZESE
Laboratorio tecnico-strumentale a cura di Valentino Tucci.
Iscrizioni entro il 17 maggio . Info tel. 0541 343746 - mail g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
Via Romea, ore 17.30
VAGATRÌO VA IN SCENA
Racconti, musiche e balli popolari del Sud Italia.
Osteria da Guiròin, ore 17.30
IL GRUPPO EMILIANO SI RACCONTA
La sua storia, le sue storie... e magari anche le scorie!
Quattro chiacchiere in confidenza prima di cena. Favorite osservazioni e domande.
ore 18.30
VOCI DEL DIALETTO
Presentazione del libro: “US FA PAR DÓI. (SI FA PER DIRE). 100 DETTI POPOLARI NEL DIALETTO BELLARIESE E IGEANO” di Adriano Barberini
Via Romea, ore 19.00
TRADIZIONI A SCUOLA
SEMINO PASSI, RACCOLGO DANZE
Spettacolo a cura degli alunni e insegnanti della Scuola Primaria “Giosuè Carducci”.
Via Romea
BALLOINPIAZZA
ore 20.00 Trio Iftode
ore 21.30 Gruppo Emiliano
ore 22.30 L’Uva Grisa
GIROTONDO dalle ore 20.30 alle 23.00
Nelle osterie incontri in libertà con i gruppi: L’Uva Grisa (Romagna); Trio Iftode (Romania-Romagna); Organetti di Montalto (Marche-Romagna). I Musetta e Gli amici delle Valli piacentine; Gruppo Emiliano (Emilia). Vagatrìo (Campania-Marche); Duo Francesco Cavuoto e Cesare Groccia (Puglia-Calabria-Romagna).
sabato 19 e domenica 20 maggio dalle 19.30 alle 23.00
BORGOSTERIA nei cortili e sulle strade, angoli di gastronomia domestica,
a cura del Comitato Borgata Vecchia, del gruppo Agl’Azdàori dla Burgàeda, di Fabrica Cocktails e Cucina.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Il programma può subire variazioni.
In caso di maltempo gli spettacoli avranno luogo al Teatro Astra.
sabato 19 e domenica 20 maggio, dalle 17.30
"DA UN PUGNO DI TERRA... AD UN UCCELLINO FISCHIETTANTE"
Laboratorio introduttivo alla manipolazione con l'argilla rivolto a grandi curiosi ed ai piccini (a partire dalla scuola primaria), per la creazione di un piccolo fischietto artistico.
Dopo una breve introduzione storico-culturale si costruirà un uccellino cavo all'interno che successivamente verrà rifinito nella forma e fatto fischiare. I laboratori si susseguiranno nelle ore pomeridiane; massimo 15 partecipanti.
domenica 20 maggio
Biblioteca “Alfredo Panzini”, Via Paolo Guidi 108, ore 11.00
I CORI D’OSTERIA NELLE MONTAGNE PIACENTINE
Esercitazioni di canto con il gruppo spontaneo Gli Amici delle Valli.
Il gruppo Gli Amici delle Valli è nato qualche tempo fa dall’amicizia e dalla passione dei suoi componenti per il canto tradizionale dell’Appennino piacentino. La tradizione del canto corale a quattro voci nel loro territorio affonda nella notte dei tempi; il canto accompagnava tradizionalmente tutti i momenti d’incontro o conviviali. Il canto tradizionale dell’Appennino piacentino è organizzato in quattro voci distinte: tenore (detto anche il primo, perché inizia sempre il canto), tenore secondo (o vocetta), baritoni (o contrabbassi) e bassi. Primo e vocetta eseguono il canto, mentre contrabbassi e bassi rappresentano la parte di accompagnamento.
INMOSTRA
sabato 19 e domenica 20 maggio, dalle 17.30 alle 23.00
Casa Scarpellini, Via Ionio, 90
PAROLE PER IOLE. Sentieri espressivi - Storie in circolo
a cura dei bambini delle classi 1A e 1B Scuola Primaria “Tre Ponti”- Bellaria
Iole è una balena, una balena mangia-parole. Ogni giorno un poeta sale sulla sua barchetta e, in mezzo al mare, scarta le parole che non gli servono. Iole le raccoglie, le mangia e inventa splendide storie per i suoi amici pesci.
La balena Iole, personaggio di continuità tra la Scuola dell'Infanzia e la Scuola Primaria, ci ha affiancati durante l'anno scolastico in un suggestivo percorso creativo. Attraverso i laboratori “Storie in circolo”, abbiamo giocato con la fantasia, incontrato personaggi, forme, colori, suoni, lettere, parole. Insieme abbiamo ascoltato, narrato, cantato, giocato. Ispirati dalle narrazioni che spuntavano intorno a noi, abbiamo creato storie tutte nostre e costruito libri per ospitarle. Abbiamo scoperto l'alfabeto giocando con la voce, con le mani e con i materiali di riciclo. E' stato un cammino coinvolgente ed emozionante, una splendida opportunità per vivere e assaporare, tutti insieme, parole importanti come Amicizia, Collaborazione, Condivisione, Inclusione. L' esposizione riassume, con semplicità, i passi di questo nostro percorso.
Via Ionio, dalle ore 17.30 alle ore 23.00
FISCHIETTI ARTISTICI, OCARINE DI BUDRIO ED ALTRI STRUMENTI A FIATO DELLA TRADIZIONE POPOLARE
A cura di Anna e Maurizio Moretti
Anna e Maurizio Moretti dopo varie esperienze artistico-artigianali approdano ai fischietti, detti anche “cuchi” nella cultura veneta, e alle ocarine. Partecipano esponendo i propri manufatti a feste popolari, ad eventi rievocativi medievali, proponendo laboratori di modellaggio o anche la sola dimostrazione per la creazione del fischietto.
I “cuchi” assumono vari significati; inventati per imitare gli uccelli rappresentano con il loro lieve soffio lo spirito della vita; erano usati come oggetto scaramantico per allontanare gli spiriti cattivi; per i contadini erano una difesa contro i predatori delle coltivazioni; erano un pegno amoroso; per i bimbi erano un gioco; erano messi a protezione nelle culle dei neonati prima del battesimo, oppure all'opposto accanto al defunto come mezzo di comunicazione. Nel tempo i “cuchi” sono stati e sono ancora rappresentativi di espressione artistica e di costume di svariate culture. Hanno una lunga storia con segni che risalgono all'età preistorica, all'età del bronzo, ai fasti della Grecia e così nei secoli fino a noi, con documenti rari data la fragilità della loro materia. Una evoluzione del fischietto artistico è l'ocarina di Budrio, un vero e proprio flauto popolare, ideato dal musicista Giuseppe Donati nel 1853. Per ulteriori approfondimenti rimandiamo al sito dell'Ocarina di Budrio che è largamente dettagliato nonché al sito dei “Cucari” veneti a cui Anna e Maurizio si ispirano.
Richiedi informazioni
telefono +39 0541 343746
g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it