All’interno di esse, a quell’epoca altissime sulle dune e sulla spiaggia, si trovava una guarnigione di cinque soldati e un comandante, munita di “archibugi, spingarde, polveri e micce”. Al suono della campana, in caso di pericolo, gli abitanti potevano “rinserragliarvisi” dentro e organizzarsi per la difesa.
La Torre di Bellaria Igea Marina è stata edificata nel 1673 (sec. XVII) dalla Camera Apostolica nel piano di fortificazione della costa, unica rimasta con i caratteri originali delle sei presenti a tre piani coperti a volta e con scala a chiocciola interna. Col tempo la funzione delle torri si trasformò per ospitare la quarantena dei “sospetti di contagio” provenienti dal mare, per i traffici commerciali, “in special modo da Genova” e per la sorveglianza contro i contrabbandieri.
Il Museo delle Conchiglie
Ai piani superiori dell'edificio è allestita la collezione malacologica, con reperti in parte provenienti dalla raccolta Desideri di Roma, acquistata dal Comune di Bellaria Igea Marina e ordinata dall'Istituto di Zoologia dell'Università di Bologna. Si tratta di una cospicua serie di conchiglie, molluschi, scheletri di organismi marini, madreporari, echinodermi, crostacei, corazze di tartarughe, provenienti da tutti i mari del mondo.
La Torre Saracena ed il Museo sono visitabili tutti i giorni dal 10 giugno al 10 settembre, dalle ore 20,30 alle ore 23.00. Chiuso il lunedì.
L’ingresso è libero con servizio visita guidata gratuita negli orari di apertura.