L'Oratorio in Festa Anspi edizione 2016
Bellaria Igea Marina
dal 04 Set 2016 al 15 Set 2016
I 18 anni di presenza Anspi a Bellaria Igea Marina sono stati ricordati con una targa agli organizzatori. A consegnarla il giornalista Italo Cucci, il 2 settembre in città per la presentazione della sua biografia dedicata a Enzo Ferrari. È stato questo uno dei tanti momenti che hanno caratterizzato la 36ª edizione dell’Oratorio in festa che si è chiusa il 4 settembre.
La Rassegna Nazionale dedicata allo sport da quest’anno ha inserito anche un settore sui linguaggi espressivi che formano le attività oratoriali. In una gara sul palcoscenico, le rappresentanze di Toscana, Umbria, Campania e Puglia si sono
confrontate con performance di musica, bans, teatro e cinema, senza dimenticare la danza, che da sempre contraddistingue l’evento Anspi. Ha vinto l’Umbria per quanto attiene le valutazioni della giuria tecnica, mentre il voto popolare, espresso attraverso i social network e WhatsApp, ha decretato il trionfo della Toscana.
Aperta il 27 agosto con un pensiero alle vittime del terremoto nelle Marche e in Lazio, la manifestazione ha visto la partecipazione di 12 regioni per 18 categorie in gara nei tornei di calcio a 5, calcio a 7, volley, basket, atletica leggera. Spazio anche al tiro con l’arco, che sta conquistando favori come disciplina da oratorio.
Sono stati 1.600 gli atleti di tutte le età che si sono confrontati sui campi da gioco e nelle palestre, accompagnati da circa 1.200 familiari e coordinati da uno staff tecnico di 120 persone con a capo il Consigliere Nazionale Renato Malangone. «Al termine di una kermesse come questa - è il suo commento - c’è un po’ di stanchezza fisica e mentale, ma pure la soddisfazione per il tanto lavoro fatto. Bellaria Igea Marina è un pezzo di vita che simboleggia l’impegno in Anspi e ogni anno consegna ai partecipanti il mandato che fu del nostro fondatore, monsignor Battista Belloli: crescere ogni giovane in uno stile di educazione integrale».
Le attività di animazione e di spettacolo serale infine state curate da Isabella Pellegrino, dello zonale di Salerno, e hanno coinvolto anche i turisti in una caccia al tesoro per le vie della città.