ALFREDO PANZINI
I nostri personaggi illustri
dal 24 Mar 2021 al 31 Dic 2021
(1863 - 1939) - “Lo scrittore in bicicletta che amò e raccontò Bellaria e bellariesi”
Alfredo Panzini, nato a Senigallia il 31 dicembre 1863 da padre romagnolo e madre marchigiana, ha sempre avuto nel cuore la città di Bellaria Igea Marina. In un’epoca in cui era uso per gli intellettuali raggiungere le grandi città d’Italia, epicentri culturali con vivaci salotti letterari, Panzini in controtendenza rivolse le sue attenzioni ed affezioni ad una piccola borgata di mare: Bellaria Igea Marina.
Così in sella alla sua iconica bicicletta, fuggiva dal caos della grande città per recarsi insieme alla famiglia, nella casa delle vacanze al mare. Bellariese “d’adozione”, Alfredo Panzini fu un noto scrittore, lessicografo e professore di lettere, insignito del titolo di Accademico d’Italia e particolarmente affascinato dal mondo rurale e contadino della Romagna. Panzini trascorse quasi tutte le sue estati nella ridente cittadina romagnola, prima come ospite in una modesta casetta di pescatori poi nel 1909 acquistò una propria residenza estiva nel quartiere della Cagnona.
La nota “Casa Rossa”, un tempo chiamata “il palazzo” per la sua maestosa posizione, si innalza ancora su una duna lungo il corso della ferrovia, immersa in un verdeggiante parco dalla vegetazione mediterranea. Lì l’Accademico soleva trascorrere le proprie vacanze estive ricreando uno stimolante ambiente culturale: presso la sua dimora infatti si riunivano numerosi intellettuali della zona ed anche la moglie, Clelia Gabrielli, esercitava la sua arte di raffinata pittrice. Inoltre, un'altra particolare occupazione del professore nonché sua "segreta passione" era quella di occuparsi dei suoi possedimenti. Panzini era proprietario di ben sette poderi tra Bellaria e Santarcangelo, che conduceva come "padrone bonario e paternalista": la cultura e tradizione contadina lo affascinavano particolarmente ed infatti da esse trasse ispirazione per molte sue opere.
Nel 1929 in seguito al suo pensionamento, dopo quaranta anni di insegnamento, fece ritorno al suo passatempo prediletto: curare le proprie terre e godersi la vita rurale e tranquilla della Romagna, facendo base presso la "Casa Rossa" di Bellaria I.M.. Morì all’età di settantacinque anni a Roma, nel 1939, e come da sue volontà, fu seppellito a Canonica di Santarcangelo facendo così un ultimo e definitivo ritorno nella terra che tanto amava: la Romagna.
Richiedi informazioni
Via L.Da Vinci 2- 47814 Bellaria Igea Marina (RN)
+39 0541 343808
iat@comune.bellaria-igea-marina.rn.it Ufficio Beni e Attività culturali
Gori Gualtiero
+39 0541 343746
g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
Servizi al pubblico, apertura, laboratori didattici e visite guidate
Coop. Le Macchine Celibi- Accorso Cinzia
+39 051 271533 - 051 2915497
320 8755208
contabilita@lemacchinecelibi.coop