Eventi
LEGGENDE E TRADIZIONI
L'estate di San Martino
dal 11 Nov 2021 al 30 Nov 2021
11 novembre, festa di San Martino: una ricorrenza molto sentita in tutte quelle Regioni italiane legate ad una forte tradizione contadina- vitivinicola; tra queste si annovera l’Emilia Romagna come anche la Sicilia, l’Abruzzo ed il Veneto… per citarne alcune. Il giorno di San Martino infatti è tradizionalmente dedicato all’apertura delle botti di vino nuovo e vengono dunque organizzati numerosi eventi enogastronomici sul territorio. Un’altra dolce tradizione legata al giorno dell’11 novembre, riguarda il famoso dolcetto chiamato “Cavallo di San martino": un biscotto di pasta frolla decorato con glassa di zucchero, cioccolato e tanti confetti colorati… particolarmente amato dai bambini! Addirittura già dal Medioevo in questo periodo, attorno all’11 novembre (giorno della sepoltura del Santo), si svolgevano fiere di paese dove veniva esposto e venduto il bestiame con le corna: da qui deriva il nome della nota “Festa dei becchi” a Santarcangelo di Romagna, anche detta “festa dei cornuti”.
In questa particolare giornata, che poi generalmente si estende per un intero weekend, si festeggia il Santo Martino grazie ad un’antica leggenda.
Si narra di un giovane soldato di nome Martino che in una fredda notte incontrò lungo la sua strada un povero mendicante infreddolito. Impietosito da questa visione, Martino tagliò una parte del suo mantello con la spada e la offrì al mendicante. Dio apprezzò particolarmente a questo gesto di grande carità ed umanità e quindi inviò sulla Terra un’ondata di caldo anomalo per scaldare tutti i bisognosi e non solo. Nel tempo questa è stata tramandata come “estate di San Martino”, ad indicare quel periodo attorno alla seconda settimana di novembre, in cui le temperature si riscaldano riportando un breve tocco d’estate.
In questa particolare giornata, che poi generalmente si estende per un intero weekend, si festeggia il Santo Martino grazie ad un’antica leggenda.
Si narra di un giovane soldato di nome Martino che in una fredda notte incontrò lungo la sua strada un povero mendicante infreddolito. Impietosito da questa visione, Martino tagliò una parte del suo mantello con la spada e la offrì al mendicante. Dio apprezzò particolarmente a questo gesto di grande carità ed umanità e quindi inviò sulla Terra un’ondata di caldo anomalo per scaldare tutti i bisognosi e non solo. Nel tempo questa è stata tramandata come “estate di San Martino”, ad indicare quel periodo attorno alla seconda settimana di novembre, in cui le temperature si riscaldano riportando un breve tocco d’estate.
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