SANTA APOLLONIA: IL VEGLIONE
storia e tradizione
dal 09 Feb 2022 al 28 Feb 2022
La storia - Nella sua iconografia, Apollonia viene rappresentata con una tenaglia che stringe un dente: strumento con il quale venne brutalmente torturata in seguito ad una sommossa contro i cristiani, scoppiata ad Alessandria d'Egitto, tra il 249 ed il 250 d.C. Si tramanda che Apollonia, un’anziana donna nubile, avesse fatto opera di apostolato e per questo motivo fu catturata: secondo la tradizione popolare, le furono divelti i denti con le tenaglie. Apollonia non rinnegò la sua fede nemmeno sotto minaccia del rogo ed anzi, di sua volontà, si liberò dalla presa dei suoi aguzzini e si lanciò tra le fiamme preferendo la morte all’abiura. Ad oggi la Santa viene riconosciuta come protettrice dei dentisti ed invocata per tutti i malanni e dolori ai denti; le sue effigi a Bellaria Igea Marina si possono osservare presso le chiese di S. Margherita e Sacro Cuore di Gesù.
Il Veglione di San’Apollonia - I festeggiamenti in onore della Patrona della città hanno anch’essi origini antiche. Nella cultura popolare- contadina, il 9 febbraio a Bellaria Igea Marina si svolgeva il famoso Veglione di Sant’Apollonia – detto in dialetto “Vigliòun dla Pulogna”. Si trattava di un vero e proprio avvenimento, molto atteso durante l’anno specialmente dalle giovani ragazze che per l'occasione si vestivano a festa (con i sottogonna di pizzo) ed al quale accorrevano in tanti anche dalle località limitrofe. Gli anziani ancora ricordano come la gioventù della zona conveniva numerosa al Veglione per vedere le belle ragazze bellariesi; infatti un motto popolare diceva: “Chi vuol vedere le belle di Bellaria, venga alla fiera di Santa Apollonia, portano la bourga/bàorga (il pizzo del sottogonna)”.
@ph.archivio fotografico Comune di Bellaria Igea Marina - @Uva Grisa (gruppo etnico musicale)