La Piada dei Morti
Ricette romagnole
dal 31 Ott 2023 al 31 Dic 2023
Per prepararsi alle festività dei morti, in Romagna è tradizione cucinare una tipica ricetta conosciuta come “Piada dei Morti”. Nonostante il nome, non si tratta di una piadina, bensì di una focaccia dolce a base di farina, lievito, zucchero uova e frutta secca. Le sue origini affondano le radici nell’antica Romagna celtica che nel giorno di Ognissanti festeggiava il proprio Capodanno.
La notte del 31 ottobre era considerata una data magica poiché diventava il canale tra il mondo dei vivi e quello dei morti; venivano dunque preparati dei dolci particolari per accogliere le anime dei defunti in visita. Tra questi, si annovera la “Piada dei Morti”
INGREDIENTI:
[ricetta romagna.com]
IMPASTO
250 gr di farina 00
250 gr di farina Tipo Manitoba, ma in origine si usava il grano duro
120 gr di zucchero
100 gr di olio EVO (la metà si può sostituire con burro o olio di riso)
2 uova intere
20 gr lievito di birra
150 gr di latte
50 gr di vino rosso
70 gr di uvetta
30 gr di pinoli
2 o più cucchiai di anice (facoltativo)
FARCITURA
80 g di gherigli di noci
80 g di mandorle
30 g di pinoli
GLASSATURA
1 tuorlo con 2 cucchiai di latte
50 gr zucchero a velo con 2/3 cucchiai di latte
PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito con 2 cucchiaini di latte tiepido e 1 di zucchero per 20 minuti.
Impastare zucchero, farine, olio, uova, latte tiepido e, alla fine, lievito di birra.
Lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso.
Versare l’impasto in una ciotola, ricoprirla con la pellicola e lasciare lievitare una notte.
Il giorno dopo lavorare pochi secondi l’impasto con le mani unte di olio e stenderlo in una teglia di 30 cm di diametro con carta da forno.
Decorare tutta la superficie con la frutta secca e spennellare il tutto con il tuorlo sbattuto con 2 cucchiai di latte.
Lasciar lievitare per altre 2/3 ore e informare in forno caldo a 180°.
Cuocere per 15 minuti e sfornare.
Sciogliere 50 gr di zucchero a velo in 2/3 cucchiai di latte e spennellare tutta al superficie del dolce quando è ancora caldo.