La Befana tra mito e leggenda
tradizioni romagnole
dal 05 Gen 2024 al 01 Feb 2024
Ma la figura figura e leggenda più emblematica legata all’Epifania è sicuramente quella della Befana, conosciuta in tutto il mondo e attesissima dai bambini (sebbene leggermene temuta, a differenza di Babbo Natale). Nell’immaginario collettivo infatti, questa è vista come una sorta di “strega buona”: vecchia, brutta e vestita di stracci che a bordo della sua scopa magica, nella notte tra il 5 e 6 gennaio, porta doni e carbone a tutti i bambini del mondo, buoni e cattivi. Il suo nome deriva dalla parola “epifania”, evoluta in “bifania”, “befania” ed infine befana e probabilmente ha origini celtiche e solo successivamente è stata accettata come figura anche dal cattolicesimo: infatti la Befana, come anche i Re Magi, Santa Lucia e San Nicola, porta doni ai bambini riempiendo le calze di dolciumi oppure di carbone per i monelli. Secondo la tradizione è buona usanza far trovare alla Befana che si cala giù dal camino con il suo sacco pieno di dolciumi, un piatto con un mandarino e un buon bicchiere di vino!
La leggenda della Befana- Secondo una leggenda legata al cristianesimo, durante il viaggio dei Re Magi questi incontrarono una vecchina alla quale chieserso indicazioni per Betlemme e alle chiesero di unirsi nel loro viaggio; la vecchina rifiutò ma poi si pentì della scelta presa e allora si mise in viaggio dispensando doni a tutti i bambini nella speranza che uno di loro fosse Gesù Bambino.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
Viva viva la Befana!
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